giovedì 9 agosto 2012

Sara e Antonio, rivedersi .7







Adesso, di ascoltare la radio non ho voglia, anche se sono in macchina e se devo fare almeno altri cento chilometri, voglio lasciare andare i miei pensieri e riflettere.
Sono due settimane che non ci vediamo, dopo la famosa serata che ha lasciato in me delle sensazioni ancora troppo forti per poterle decodificare, mi sono sentita sollevata quando mi ha comunicato che partiva, ma adesso.... mi piacerebbe almeno sentirlo....
Che tra noi ci sia qualcosa di diverso e molto forte è chiaro a tutti e due, ma cosa sia io non lo so, e non so neanche come comportarmi....
Lo sciabordio dell'acqua interrompe i miei pensieri, attivo il bluetooth e do uno sguardo al  cellulare, riconoscendo il numero:
"pronto, ciao...." rispondo
Lui: Ciao cara, come stai?"
- bene...- è come se un gigante mi tenesse la gola chiusa con mani d'acciaio.
Lui-" In questo momento sono a Roma, in procinto di  prendere l'aereo per Cagliari...... potremmo cenare insieme stasera?"
Roma... Cagliari.... cena....le informazioni, grazie all'emozione si confondono nella  testa e non riesco a rispondere, mi salva un buco di campo e il cellulare non da segnali.
Richiamo ma è occupato... aspetto e di nuovo l'acqua della  suoneria:
" Ok per stasera, dove ci vediamo?"
Lui: " Giovanni non è a Cagliari perchè ho preso la decisione di tornare senza avvisarlo, quindi prenderò un taxi, dovresti decidere tu dove andare e prenotare , e vengo a prenderti sotto casa tua verso le 20 e 30"
Sento la  voce uscire come se non fosse la mia. " va bene, a stasera..."
E la conversazione si chiude, e rimango sola in balia di emozioni e sensazioni così forti che decido di fermarmi in una piazzola di sosta,
scendo dalla macchina e faccio dei bei respiri cercando di rilassarmi e pensare..... a come organizzare la serata: non siamo mai veramente usciti a cena insieme, vorrei farmi carina e indossare qualcosa di strepitoso, mi guardo nello specchietto retrovisore e vedo lo stato della  faccia e della mia chioma: una ciofecca! Sono le 18 e 30, arriverò a casa alle 19 e 30, devo anche scaricare la macchina che mia madre  ha riempita di roba da mangiare per un reggimento e la devo distribuire fra il freezer e il frigorifero, possibilità di  farmi la piega pari a zero!
E poi..... il lunedì la maggior parte dei ristoranti è chiusa, per lo meno quelli dove potremmo andare....
Un'idea mi si affaccia alla mente con prepotenza: lo invito a casa!
In un'ora, riesco a rinfrescarmi e a non apparire distrutta e iniziare a preparare qualcosina... grazie anche alle provviste dei miei.... certo e un passo molto avanti nei nostri rapporti, lo introduco nella mia casa che sento sacra e dividerei con lui parte del mio cibo..... no! E' troppo!
Inizio a fare qualche telefonata per i ristoranti e alla mia cara amica per farmi consigliare, ma niente di fatto! E' lunedì!
Grazie ad un incidente arrivo a casa alle 20 e 15, e non voglio dire tutti gli strali che ho mandato.....
e davanti a casa cosa vedo? Vedo lui che scende dal taxi!
Io in ritardo e lui in anticipo!
Non mi ha vista, lo chiamo al cellulare: " Antonio, sono a due passi da te se ti giri mi vedi...."
Si gira, mi vede e si avvicina con sguardo interrogativo... e mentre lo guardo una macchina esce dal parcheggio proprio davanti al portone, ovviamente occupo immediatamente il parcheggio.
Lui mi guarda e  dice : prima di andare a cena dovrei passare a casa a cambiarmi, l'aereo era in ritardo e avevo pensato di venire a prenderti prima....
Io : "lascia perdere la cena fuori, sei invitato da me, se ti accontenti e ti porto a casa io dopo... manda via il taxi
-episodi precedenti
Senza mutande 1
senza mutande 2
senza mutande 3
la panchina, questa volta le mutande le ho 4
Sara e Antonio (le mutande ci sono anche questa volta) 5
Sara e Antonio, le confessioni 6

1 commento:

redisaturno ha detto...

E quindiiiiiiiiiiiii!!!!!!
Cosa è successooooooooo!!!!!!
VOGLIO saperlooooooooo!!!!
Dicosa avete parlato??
Cosa avete mangiato??
Ma ste mutande???

:D :D :D